Libera Cronaca da Italia bene comune di pochi 1626 del 28 e 29 agosto 2015

Libera Cronaca da Italia bene comune di pochi 1626 del 28 e 29 agosto 2015

# Je suis Charlie

# No al facismo”

# Se togliendo i diritti agli operai si incentiva l’Occupazione, perché non togliere i diritti -privilegi ai politici italiani per incentivare la Democrazia?

Dal numero 1536 qualunque e-mail pubblicata sul blog liberacronacachenonce sarà anticipata da nome, cognome del soggetto che l’ha inviata e da questa SPECIFICAZIONE: il blog non si assume nessuna responsabilità in ordine alla veridicità delle comunicazioni. Ciò non ci esime eventualmente dall’ intervenire su quanto riteniamo pregiudizievole. E’ assicurato il diritto di replicare.

Blogger Giuseppe Vezzoni

giuseppevezzoni@gmail.com

Ultim’ora Libera Cronaca 1626 del 29 e 30 agosto 2015

Giuseppe, i refusi nel testo del sito sono fastidiosi, attirano l’occhio, e condizionano chi legge. Ti suggerisco di aggiungere una “S” a quel … facismo”. Un caro saluto!!!

Re: No, ho voluto scrivere così: oggi siamo al facismo!

Stazzema e Farnocchia le mete della pedalata di stamani2015-08-30 11.43.37DSCN1946DSCN1944

Da Giuseppe Vezzoni,addì 30.8.2015 postato ore 14.00

La pedalata di stamani è stata del tutto imprevista. Come intenzione c’era invece l’inizio dei lavori per i recupero completo dei lavatoi degli Orti di Carbonaia. Non è andata così. Di prima mattina siamo saliti fino alla Piazza di Umberto I di Stazzema capoluogo. Subito dopo, discesa fino alla curva del Selvano e inizio della salita della Stazzema-Gallicano, che abbiamo percorso fino al tratto sterrato. Di nuovo discesa, dopo una sosta alla fontanella presso la deviazione della strada che mena al Colle. In località Scala abbiamo incontrato Giuseppe e Franco e un altro ciclista in moutain bike, di cui non ricordiamo il nome ( un dottore), che salivano verso Stazzema. Ci siamo aggregati e siamo ritornati a Stazzema. Nuova discesa fino al Ponte di Picignana. Una struttura realizzata dopo l’alluvione del 1996 che ha come caratteristica il fatto, più unico che raro, che ad ogni passaggio di mezzi, comprese le bici, da quasi tre lustri emette decibel di rumore degni di essere monitorati dall’Arpat  per potenziale fonte di inquinamento acustico. A questo punto il ciclista con la mountain bike prosegue verso valle mentre noi (Giuseppe e Franco) svoltiamo a sinistra per attaccare i cinque chilometri di salita che portano a Farnocchia e poi alla fontanella lungo la strada di La Porta. La Piazza  della Pieve romanica di San Michele Arcangelo intitolata a Don Innocenzo Lazzeri.M.O.V.C. stamani manteneva in bella vista i postumi delle sagre estive . Più in basso, presso il Cimitero della frazione, il punto di raccolta dei rifiuti ingombranti non dava certo un’immagine turistica né un messaggio di rispetto.2015-08-30 11.44.05DSCN1948

Scenari del paese che siamo diventati

Da Giuseppe Vezzoni,addì 29.8.2015

I bilanci regionali a rischio incostituzionalità saranno sanati da una legge che li costituzionalizzerebbe ? L’uso vincolato dei 26 miliardi che le Regioni hanno ricevuto tra il 2013 e il 2014 dallo Stato per sanare i debiti pregressi sarebbero stati utilizzati anche per finanziare la spesa contabile, cioè in deroga alla destinazione. Un utilizzo che potrebbe essere incostituzionale dopo che la Consulta della Corte dei Conti ha rinviato il bilancio della Regione Piemonte alla Corte Costituzionale perché si esprima sulla costituzionalità del medesimo. Si fa sempre più forte la voce che l’indebito utilizzo potrebbe aprire, se riconosciuto incostituzionale, una voragine pari a 20 miliardi nei bilanci regionali e mettere a rischio i conti pubblici dello Stato. Solo la Regione Lombardia avrebbe utilizzato correttamente questi fondi statali. Adesso si pensa di sistemare tutto con una legge che esima le Regioni dal pareggio di bilancio che, sempre per legge, erano state obbligate a rispettare nel 2016. Se i fondi sono stati utilizzati anche per finanziare la spesa corrente, è chiaro che una parte di debiti è restata inevasa e che imprese e fornitori di servizio attendano di essere pagati. Si è detto con ampollosità che pagare i debiti avrebbe significato far ripartire la crescita, evidentemente le regioni hanno ragionato e pensato in maniera difforme.

I contratti a tempo indeterminato da 630 mila passano a 327mila A seguito dei conti che hanno fatto le testate Repubblica e Il Manifesto, il Governo Renzi e il ministro Poletti hanno dovuto correggere il dato di luglio sull’occupazione a tempo indeterminato, dimezzandolo: da 630mila è stato ribassato a 327 mila. Un risultato che resta indubitabilmente positivo, visto che l’incremento dei contratti a tempo indeterminato va a togliere numeri alla precarietà lavorativa e allo sfruttamento del lavoratore, ma non ha quel trionfo con cui è stato salutato il dato sbagliato. Da tenere conto che i contratti a tempo indeterminato godono della normativa introdotta dal Job Act ma soprattutto di un’agevolazione fiscale.

 In bici nei paesi che condizionano e determinano la vita amministrativa di StazzemaDSCN1942DSCN1939

Stamani siamo andati in bici ai tre paesi che condizionano e determinano la vita amministrativa di Stazzema: Retignano, Levigliani e Terrinca. Da quest’ultima frazione, salendo la via della Costa fino al Villaggio, siamo ritornati sulla provinciale per Arni e rientrati a Mulina. Abbiamo pedalato una trentina di chilometri. Al campo sportivo di Retignano era in corso un allenamento mentre a Levigliani, al Canale, c’era un  movimento di auto e i pulmini per le visite all’Antro e alle miniere dell’argento vivo erano pronti ad iniziare il servizio. Ciò che ci ha lasciati assai sconcertati è il continuare a vedere desolatamente inutilizzati i capaci parcheggi realizzati nei primi anni duemila in località Lambora. Tanti soldi pubblici gettati al vento per opere che sono state costruite per accogliere le auto dei visitatori dell’Antro del Corchia. Successivamente, con un articolo apparso sul Corriere della Versilia del 23 settembre 2006, fu annunciato che il parcheggio a valle sarebbe stato interessato da un investimento di altri 100 mila euro (da aggiungere ai 190 mila già spesi per la realizzazione dei due parcheggi) per farlo divenire area attrezzata finalizzata alla sosta dei camper in Alta Versilia. Stamani, 29 agosto 2015, non abbiamo visto nessun camper e nessuna macchina.DSCN1943DSCN1933DSCN1931

Dopo Levigliani ci siamo diretti a Terrinca ed abbiamo riscontrato che il cedimento della strada di San Rocco è stato sistemato e che la realizzazione della via per servire l’abitato della Costa è quasi pronta. In piazza c’è stato fatto osservare che Terrinca non fa parte del tridente che conta a Stazzema, ricordandoci la condizione in cui è lasciata la strada per Pian di Lago. Seppure la lamentela sia da accogliere, tuttavia è innegabile che la frazione goda dell’ attenzione amministrativa. Probabilmente sarà inferiore ad un recente passato, tuttavia ci appare significativa se rapportata ad altre frazioni. Peccato d’esserci scordati di documentare fotograficamente gli sversamenti fognari per la cui risoluzione il consigliere Stagi sta battendosi da tempo. Abbiamo invece notato uno sversamento nel parcheggio a valle in località Lambora di Levigliani. Non siamo riusciti a capire se lo sversamento dipende da una infiltrazione acquifera o  a causa di una perdita fognariaDSCN1941

Festa del Volontariato 2015 si allarga alle associazioni della Lucchesia

A tutte le Associazioni del territorio

Domenica 4 Ottobre

Da Michele Morabito, addì 28.8.2015

Schedaadesione2015

Regolamento2015

Seravezza_ Anche quest’anno come Consulta del Volontariato e delle Associazioni di Seravezza, in collaborazione con l’ Amministrazione Comunale di Seravezza e il CESVOT, organizeremo la festa del Volontariato “VolontAriamente insieme…” 2015, esattamente Domenica 4 Ottobre c.a., dalle ore 9,00 circa alle ore 19,00 a Querceta, in via Alpi Apuane presso l’area sagra del IL Ranocchio. Alleghiamo il regolamento e la scheda di adesione da compilare e ritornarci trami email o altro contatto, almeno entro il 15 di Settembre, in modo da consentirci soprattutto di poter organizzare al meglio il programma delle esibizioni o simulazioni, in base alle richieste pervenute, in modo da poter dare spazio di massima visibilità a tutte le associazioni. In questa occasione, anche grazi alla collaborazione del CESVOT, abbiamo pensato di allargare la partecipazione a tutte le Associazioni della Versilia e anche provincia di Lucca, per cui credo possa essere un’occasione importante di festa, di stare insieme per conoscerci meglio e farci conoscere. A presto. Il Presidente della Consulta Vangelisti Bruno

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Emergenza ungulati in Toscana

Lega Nord: “E’ necessario riequilibrare la fauna sul territorio per evitare anche danni ad allevatori ed agricoltori

Da Giovanni Campisi, Consiglio Regionale della Toscana- Gruppo Lega Nord,add’ 28.8.2015

Toscana_Negli scorsi giorni l’Assessore all’Agricoltura della Regione Toscana ha annunciato che nel mese di settembre arriverà in Consiglio Regionale una proposta di legge con lo scopo di dimezzare la popolazione degli ungulati, almeno un milione tra cinghiali, daini, cervi, caprioli presenti in Toscana che stanno oggettivamente creando enormi difficoltà e danni sia in agricoltura che sul fronte dell’incolumità personale, nelle campagne come nei centri abitati”.

Il gruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale ricorda come da tempo abbia chiesto di affrontare, con forza ed urgenza, questa vera e propria emergenza che, peraltro, si trascina da anni.

La situazione degli ungulati ma anche dei lupi è oramai da tempo fuori controllo” denunciano i consiglieri regionali della Lega Nord per i quali “lo squilibrio tra le varie specie animali sta comportando, tra l’altro, ingentissimi danni agli allevatori ed agli agricoltori che hanno il diritto di trarre benefici dalle proprie attività”.

Per i consiglieri leghisti “il problema è stato finora colpevolmente trascurato e la nuova legge regionale arriverà tardiva. Per ricreare l’equilibrio tra la fauna presente sul territorio e le esigenze di allevatori ed agricoltori (ma anche dei singoli cittadini) noi abbiamo proposto che venga aumentata la pressione venatoria e che vengano tolti tutti quei vincoli che impediscono tale riequilibrio”.

L’antica Fiera del Nove il 6 settembre a SeravezzaDSCN0047

Dal Presidente Stefano Forno, Associazione Turistica Pro Loco Seravezza.addì 28.8.2015

Seravezza_ Domenica 6 settembre torna a Seravezza l’antica Fiera del Nove. Alla Pro Loco Seravezza fervono i preparativi: il Presidente dell’associazione, Stefano Forno, fa sapere che c’è tempo fino al 3 settembre per potersi iscrivere. Chiunque fosse interessato a partecipare può contattare la Pro Loco al numero 0584-757325 o inviare un’email all’indirizzo info@prolocoseravezza.it.

La fiera è adibita principalmente agli allevatori, artigiani, produttori, vivaisti e a tutto ciò che riguarda il mondo agreste, i lavori di un tempo (come la tessitura a mano ad esempio) o i sapori che caratterizzano la nostra zona.

La Fiera del Nove ha subito nel corso del tempo un’evoluzione, passando da una semplice occasione di scambio del bestiame ad una fiera agrozootecnica. Un tempo il 9 settembre era un giorno in cui gli allevatori dell’Alta Versilia si incontravano con quelli delle zone limitrofe, provenienti dalla Lucchesia (in particolar modo dalla Garfagnana), dalla provincia di Massa Carrara e perfino da Pisa per scambiarsi soprattutto i “becchi”(ossia i maschi delle capre).

Oggi alla compra-vendita degli animali è subentrato un appuntamento di fine estate dove gli animali sono sì protagonisti, ma in chiave del tutto moderna, più istruttiva ed educativa: è, infatti, soprattutto per la gioia dei più piccini che, nello splendido scenario dell’Area Medicea, si possono ammirare alcune specie di animali che di norma è possibile veder solo negli agriturismi o nelle fattorie.

L’appuntamento è quindi fissato per il 6 settembre presso l’area Medicea di Seravezza, dalle ore 9.00 alle ore 20.00.

Domenica si celebra il settantunesimo anniversario del sacrificio partigiano del Gruppo Valanga e si ricorda la “mamma dell’Alpe”,Violante Bertoni in Mori, M.O. V. Cpiglionico-11piglionico

Da Giuseppe Vezzoni,addì 28.8.2015

Piglionico di Molazzana_ Il 29 agosto 1944 il Gruppo Valanga del comandante Leandro Puccetti sostenne uno scontro presso il Monte Rovaio con le soverchianti forze nazifasciste. A seguito dell’ uccisione di un maresciallo tedesco che avvenne giorni prima, il Valanga restò sul posto per scongiurare la prevedibile rappresaglia nazifascista contro i civili. Questa è la motivazione ufficiale,suffragata dall’Anpi e dal libro Gruppo Valanga di Liborio Guccione, anche se ci sono ricostruzioni che si differenziano un poco.

Settantuno anni fa dunque caddero 19 partigiani della formazione Valanga. Domenica prossima saranno ricordati dai Comuni di Molazzana e Gallicano, dalla Regione Toscana e dall’Anpi di Lucca presso la cappellina votiva alzata a perenne memoria in località Piglionico . Il Gruppo Valanga, ben prima della battaglia di Monte Rovaio, forse la più importante della Resistenza in Garfagnana, trovò ospitalità in un annesso della casa di Francesco Mori, marito di Violante Bertoni, in località Trescola, sull’Alpe di Sant’Antonio. Violante aiutò come una vera mamma i giovani partigiani della formazione, tanto che fu da loro ricordata come la mamma dell’Alpe o Mamma Viola. Il 29 agosto del 1981 a Violante Bertoni in Mori fu conferita la medaglia d’oro al valore civile.

Violante  nacque il località Bovaio il 10 aprile 1891 da  Isola Tognocchi e Bertoni Raffaello. Fu la primogenita. Poi vennero Nello e i tre gemelli: Giorgio, Avelino e Giuseppe, che furono allevati con il latte materno e di capra. Il 25 dicembre del 1908 si sposò con Francesco Mori, di 16 anni più grande. Dall’unione nacquero 8 figli: Maria Domenica (1911); Luigi (1913); Giorgina (1915) Nella (1920); Alfredo (1921); Anna (1923); Alda (1926); Alfreda (1929). Alfredo entrerà nei partigiani e morirà a seguito dello scoppio di una mina nel dicembre del 1944 nelle vicinanze del Monte Forato. Il fratello più grande, Luigi, morirà da deportato sei mesi dopo, il 13 giugno 1945 nel lazzaretto di Zeithain-Germania, proprio nel giorno della festa patronale di Sant’Antonio da Padova che si celebra nella frazione dell’Alpe di Sant’Antonio. Adesso la medaglia conferita a Violante Bertoni in Mori è in consegna della settimogenita ottantanovenne figlia Alda, la quale vive a Cardoso di Stazzema e domenica parteciperà alla cerimonia di Piglionico unitamente al labaro. La figlia Alda desidererebbe che la madre Violante fosse ricordata maggiormente per come si adoperò a favore della Resistenza garfagnina. Dopo la morte della senatrice Maria Eletta Martini, la mamma dell’Alpe sta conoscendo una specie di oblio. Poiché la quasi nonuagenaria ha mantenuto una memoria vivissima, è determinata a lasciare un ricordo scritto sulla madre. L’anno scorso aveva iniziato a concretare il suo auspicio ma a seguito di sopraggiunte problematiche famigliari ha dovuto per il momento soprassedere.

Per concludere ci pare doveroso osservare che la medaglia d’oro di Mamma Viola andrebbe coinvolta nelle cerimonie commemorative del Comune di Stazzema. Qualche volta il Gruppo Labaro Martiri di Mulina di Stazzema l’ha fatto.

Consulta del volontariato di Stazzema torna a riunirsi lunedì 7 settembre

Dal Dott. Michele Morabito, Responsabile Area della Cultura e della Pace, Parco Nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema,addì 28.8.2015

Stazzema_ Il consigliere delegato Massimiliano Bazzichi comunica che la riunione della Consulta del Volontariato di Stazzema è convocata il giorno lunedì 7 settembre alle ore 18,00 presso la Sede Municipale con il seguente ordine del giorno: Ripresa attività; Festa della Montagna; Varie ed eventuali

Anche a Camaiore continua l’abbandono illegale dei rifiuti10313141_10204436926429150_1207986852209836630_n

Da Giuseppe Bartelloni, presidente dell’ Ass. Camaiore e i suoi Borghi,addì 28.8.201511391444_10204436926469151_8812467546806532143_n

Camaiore_Nonostante i vari appelli e le varie segnalazioni si continua ad abbandonare i rifiuti su tutto il territorio di Camaiore dalle colline al mare. Questo comportamento non è solo un atto che denota grande inciviltà, ma è un danno economicamente rilevante per tutti i cittadini. Sanitari, materassi, vetri, plastica, calcinacci, mobili, elettrodomestici e ogni altro genere di materiali abbandonati lungo le strade di campagna e vicino ai cassonetti, è un comportamento non più tollerabile.

Purtroppo questo fenomeno colpisce tutta la Versilia, ecco perché ritengo che la lotta deve essere coordinata in sinergia con tutti gli enti interessati, con un unica cabina di regia, intensificando gli sforzi e razionalizzando le risorse. Fondamentale per questa battaglia è la collaborazione dei molti cittadini che condannano questi comportamenti, affinché segnalino prontamente ai vari comandi della Polizia Municipale chi abbandona rifiuti in maniera irregolare, creando un danno per tutta la collettività. Nello stesso tempo le Amministrazione Comunali devono intensificare i controlli, destinando più personale e mezzi a questa battaglia di civiltà.

Recover”:

aperitivo in musica, alla scoperta di una straordinaria collezione di bijoux, piccoli gioielli, creazioni colte e fantasiose

Da Ufficio stampa Scatizzi De Prà & Partners, Forte dei Marmi-Milano. Stefano Roni, addì 28.8.20154-lo

Pietrasanta_ Il jazz live dei “Former Aviation Ground Duo” e l’imaginifica creatività degli artisti Nadia De Luca e Roberto Caruso per uno dei più sfiziosi eventi del prossimo fine settimana in Versilia: “ReCover”, happening musicale e artistico in scena negli eleganti spazi di Palazzo Guiscardo, residenza di lusso del centro storico di Pietrasanta (via Provinciale Vallecchia 16, nei pressi di piazza Matteotti). L’appuntamento è per sabato 29 agosto alle 19. Ingresso libero.

Un aperitivo in musica per accompagnarci alla scoperta di “Mirabilia”, straordinaria collezione di bijoux, piccoli gioielli, creazioni colte e fantasiose che Nadia e Roberto – coppia nella vita e nel lavoro – realizzano recuperando oggetti di uso comune: antiche posate, monete, libri, fotografie… Nelle loro mani una forchetta può trasformarsi in portacandele, un cucchiaio piegato, ribattuto e lucidato diventa un bracciale, una moneta acquista lo charme di un elegante monile. Per non dire dei libri, che Nadia e Roberto scelgono con cura, sezionano, scavano e trasformano con sapiente gusto compositivo in sorprendenti Wunderkammern, in contenitori di oggetti, di passioni, di storie, di ricordi, quasi fossero biografie artistiche di chi questi libri li commissiona o li riceve in dono.

Una serata davvero speciale quella di sabato 29 agosto, un appuntamento esclusivo che conferma il ruolo di Palazzo Guiscardo quale palcoscenico d’arte, di bellezza e di selezionati eventi pensati per il raffinato pubblico della Versilia.

Ritorna Cellive, il rock festival della ” cultura da vivere”Locandina

Da Redazione RiotVan,addì 28.8.2015

Rignano sull’Arno_ Sabato 29 e domenica 30 agosto torna il Cellive! Rock Festival, due giorni di “cultura da vivere” nella bucolica cornice di Cellai, nel Comune di Rignano sull’Arno. Dopo il grande entusiasmo raccolto durante la prima edizione, svoltasi lo scorso 31 agosto, gli organizzatori hanno deciso di costituirsi in “Associazione Fenix” e di alzare la posta in palio: quest’anno infatti Cellive! si sdoppierà in due serate all’insegna del rock, dell’arte e dell’intrattenimento. Non solo musica quindi, ma anche teatro, cinema,arti figurative, il tutto accompagnato da un’attenta selezione di birre artigianali e di prelibatezze culinarie tipiche toscane. Un festival spontaneo, nato dalla volontà di un gruppo di giovani e musicisti attenti alle realtà emergenti della zona, che ha trovato sostegno nel circolo Arci Guglielmo Ghiandelli e nel Comune di Rignano sull’Arno che ha offerto il patrocinio.

Il cuore pulsante della festa sarà ovviamente l’area concerti: tra i nomi già inseriti della lineup i Siberia, le Grandi Navi Ovali, e la presenza straordinaria dei Thegiornalisti, tra le più importanti rivelazioni dell’indie italiano.

Un microfestival popolare, realizzato grazie alla volontà di un gruppo di giovani del luogo a partire dalla volontà di creare “un evento al quale avremmo voluto essere invitati, che in questa zona non è mai esistito” e che pur crescendo edizione vuole mantenere intatto lo spirito originario: festeggiare assieme in un piccolo paese tra le colline, con un bicchiere in mano sotto il palco. Niente di più semplice.

Pedalata odierna: Mulina, Ruosina, Zingola, Basati , Minazzana, Azzano ( fino all’inizio della discesa verso la Desiata), di nuovo Azzano, Seravezza, Riomagno, Desiata, Seravezza e MulinaDSCN1912DSCN1911

Da Giuseppe Vezzoni,addì 28.8.2015

Abbiamo verificato la segnalazione di ieri: il tratto della via Ruosina-Zingola è ancora da pulire e che l’eternit presso un cassonetto lungo la strada che sale a Basati non è stato rimosso. L’eternit si trova in territorio di Seravezza. Poiché la strada Ruosina, Cansoli, Zingola e Basati è assai frequentata dalle auto, non si comprende il motivo perché quel tratto su cui si dividono la competenza le amministrazioni di Stazzema (Ruosina-Cansoli) e di Seravezza (Cansoli-Zingola) sia lasciato al proliferare della vegetazione, soprattutto nei punti stretti. Dopo la Zingola, la strada è pulita.DSCN1924DSCN1915

Annotiamo che Libera Cronaca non è una Gabbia Fahrenheit con cui evitare eventuali scariche amministrative, ma è uno strumento che prova ad essere democratico senza guardare in faccia a nessuno. Il giornale che non c’è dà voce a tutti, soprattutto a coloro che vogliono evidenziare dei problemi. La libertà si esercita e non si fa esercitare a terzi. Oggi è necessario esercitarla, anche se ci può costare eventuali reazioni. Non si può uscire senza ombrello quando piove e pretendere di non bagnarci. Ma deve essere chiaro che l’inzuppata è messa in conto ma non la “maialata”. Al buon intenditore poche parole.

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