Libera Cronaca da Italia bene comune 1474 del 27 e 28 gennaio 2015

Libera Cronaca da Italia bene comune 1474 del 27 e 28 gennaio 2015

Je suis Charlie

giuseppevezzoni@gmail.com

GIORNO DELLA MEMORIA

27 gennaio 2015

Sant’Anna di Stazzema

Nel 70° anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz

Musica e creativita’ artistica… nei lager” – Quando in un luogo di morte e disumanizzazione, la musica diventa rifugio e speranza di sopravvivenzaIMG_0861

Sant’Anna di Stazzema– la musica come elemento per mantenere viva la speranza, nell’orrore dei campi di concentramento, per conservare una traccia di umanità. Musica che viene strumentalizzata, cancellata, adoperata come mezzo di propaganda e persuasione. Nel 70° anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, lunedì 27 gennaio 2015, si è celebrato a Sant’Anna di Stazzema il Giorno della Memoria con una conferenza-concerto alla quale hanno preso parte gli studenti dell’Istituto Martiri di Sant’Anna di Pontestazzemese. Paola Massoni, Docente di Storia e Letteratura, autrice e soprano, accompagnata al flauto da Giulia Matteucci e all’ arpa da Annalivia Walker, hanno guidato i ragazzi in un viaggio nella musica eseguita nei campi di concentramento dai deportati: immagini, documenti, spartiti, testimonianze dei sopravvissuti e soprattutto l’esecuzione in diretta della musica suonata e composta nei lager, dalla musica classica ai canti ebraici, dall’opera alla musica da camera, quando e dove tutto si poteva immaginare, fuorché la voglia di suonare e cantare. Ma quella musica ha salvato la vita a tanti o, quanto meno, ha reso più sopportabile quella amara realtà.IMG_0866

Abbiamo il dovere di ricordare ciò che è successo 70 anni fa nei campi di concentramento come a Sant’Anna di Stazzema”– ha detto agli studenti il Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona- “riflettendo su quello che sta accadendo nel mondo che ci circonda dove questi crimini vengono ancora perpetrati”. Il Sindaco, presente al Museo insieme ad una delegazione della giunta con gli assessori Serena Vincenti, Caterina Lorenzoni ed Emanuela Olobardi, ha spiegato agli studenti presenti il significato profondo della sua presenza, nei giorni scorsi, a Berlino e ad Amburgo. “Siamo stati chiamati a Berlino da associazioni tedesche, che come noi hanno a cuore la verità sulla strage di Sant’Anna, per far conoscere la nostra storia. Ad Amburgo ho incontrato il procuratore per portare il messaggio della comunità di Stazzema affinché prosegua il percorso di ricerca della verità e della giustizia anche in Germania, così come è stato fatto in Italia”. Il Sindaco Verona ha raccontato anche un altro importante incontro avvenuto in Germania. “Ho avuto l’onore di incontrare Esther Bejarano, superstite dei campi di concentramento di Auschwitz e Ravensbrück, musicista che proprio grazie alle sue doti è riuscita a sopravvivere. Mi ha lasciato un messaggio da leggere una volta tornato a Sant’Anna: « Ai miei cari amici italiani con la speranza che possiate ottenere ciò che desiderate. Lo spero per voi”. Esther si riferisce proprio al processo in Germania »– ha concluso Verona- “ che tutti noi auspichiamo possa avere il suo corso”.

Sant’Anna di Stazzema, 27 gennaio 2015

tel/fax 0584.772025 – tel. 0584.772286- mob. +39 328.0160304

http://www.santannadistazzema.org

santannamuseo@comune.stazzema.lu.it

www.facebook.com/SantAnnadiStazzema

#santannadistazzema

Dal Parco Nazionale della Pace, Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema

Il sindaco di Stazzema ha incontrato ieri il Procuratore Generale della Corte Amburgo

Il Sindaco di Stazzema incontra il Procuratore Generale della Corte di Amburgo Lutz Von Selle per chiedere un processo e giustizia per le vittime della strage che si potrebbe aprire prima dell’estate Un incontro importante in cui vedo la volontà di fare giustizia’

Il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona ha incontrato presso la sede delle Procura di Amburgo il Procuratore Generale della Procura di Amburgo chiamata a giudicare Gerhard Sommer, l’ultima SS ancora in vita condannata dal Tribunale Militare della Spezia per la sua partecipazione alla strage del 12 agosto 1944. Il colloquio è durato oltre un’ora in cui il procuratore ha illustrato i prossimi passi e le condizioni per cui si possa giungere ad un processo in Germania per la strage di Sant’Anna di Stazzema dopo l’archiviazione della Procura di Stoccarda del 1 ottobre 2012 che sosteneva che non vi fossero elementi e testimoni a provare che Sommer fosse a Sant’Anna e la successiva decisione della Corte di Karlsruhe che ribaltava la precedente di assegnare alla Procura di Amburgo il procedimento in quanto non vi erano testimoni che provassero che Gerhard Sommer non fosse a Sant’Anna e dunque, non abbia partecipato alla strage. La Procura di Amburgo è chiamata a decidere in seguito agli accertamenti medici che sono in corso, se Sommer che ha 93 anni è in grado di presentarsi in giudizio è difendersi dalle accuse.

‘Nel procuratore Von Selle’, commenta il Sindaco Maurizio Verona, ‘ho visto oltre che la figura del giurista anche l’uomo che vuole con serietà e rigore fare in modo che venga fatta piena giustizia, che ha riconosciuto che non vi sono dubbi sulle responsabilità storiche della strage, ma che il punto è quello di fare chiarezza sul ruolo dell’indagato. Ho parlato a nome non solo del Comune, come istituzione, ma come rappresentante di una Comunità ferita e decimata dalla strage è segnata per sempre da quel 12 agosto 1944. Ho cercato di far capire che per parlare ai giovani di pace e di memoria, abbiamo bisogno che sia fatta giustizia perché coloro che si sono macchiati di questi crimini, come ha detto anche il Presidente della Repubblica Federale Tedesca Joachim Gauck, non solo le vittime hanno un nome e cognome, ma anche i massacratori. Sarebbe importante per noi che ci sia presto un capo di accusa e un processo anche se a distanza di 70 anni. Per noi sarebbe più facile perseguire gli obiettivi del Parco Nazionale della pace che sono quelli di insegnare ai giovani come si costruisce la pace Italia e Germania sono due paesi importanti dell’Europa e da loro mi aspetto segnale importante nei temi della giustizia. Entro al massimo 5 settimane, ci ha detto il Procuratore, dovrebbe giungere il giudizio sulla possibilità del l’imputato di sostenere il processo, quindi nel caso la Procura ritenga sufficienti le prove delle presenza di Sommer a Sant’Anna di Stazzema entro l’estate si potrebbe aprire il processo. Ho annunciato che tornerò ad Amburgo con i superstiti in quella occasione, ma ho accolto l’invito del Procuratore a venire comunque di nuovo ad Amburgo. Il Procuratore Von Selle a sua volta ha detto che sta pensando di venire a Sant’Anna con la famiglia accogliendo l’invito della nostra Comunità. Bisogna stringere i tempi e spero davvero si possa fare giustizia’

Amburgo, 26 gennaio 2015

Da Michele Morabito, funzionario del Comune di Stazzema

Viaggio ad Auschwitz con Fanpage di Saverio Tommasi

Non so se un viaggio ad Auschwitz possa essere definito “bello”. Forse sì, quando si incontrano i sopravvissuti, come le sorelle Bucci che all’epoca avevano 6 e 4 anni. Oppure Marcello, deportato politico a Mauthausen e oggi con un sorriso così bello che alla fine ho dovuto chiederglielo, come faccia ad avere quel sorriso lì.

Questo è il mio viaggio con il Treno della Memoria per il 70esimo anniversario della Liberazione. Perché ricostruire le memorie significa, soprattutto, costruire la giustizia oggi:

http://youmedia.fanpage.it/video/aa/VMcNrOSw21tpYmXz.

Il video è prodotto da Fanpage.it. Ricordatevelo quando la mattina scegliete quale giornale leggere: http://www.fanpage.it 🙂

Un abbraccio,

Saverio Tommasi

https://www.facebook.com/SaveTommasi

Da Saverio Tommasi, addì 27.1.2015

Caro multe a Stazzema, nel 2014 un incremento pari all’ 84,5%

Stazzema- Il consigliere Gian Piero Lorenzoni ha protocollato ieri una nota e l’ha posta all’attenzione dell‘Assessore alla Bilancio,del Responsabile dell’Area Economica e per conoscenza al Revisore dei Conti in merito al forte incremento delle sanzioni che si è avuto nel 2014 rispetto all’anno precedente

Il Tirreno del 14 gennaio riportava i dati di quanto le singole amministrazioni comunali della Versilia hanno incassato da sanzioni, ammende e oblazioni per gli anni 2013 e 2014.

L’autore dell’inchiesta indicava che il nostro comune ha introitato nel 2013 una somma pari a € 47.379 che nel il 2014 è salita a € 87.405, con un incremento di più l’84,5%.

L’articolo chiarisce che i dati riportati sono stati raccolti da Siope, il sistema operativo della Banca d’Italia, che consente di tenere sott’occhio in tempo quasi reale entrate e uscite degli enti locali.

I dati di Siope sono quelli effettivamente derivanti dal flusso di cassa, escludendo quindi i pagamenti in sospeso, i residui attivi, ecc.

Dal confronto fra i sette comuni versiliesi appare che Stazzema è in controtendenza, dove in assoluto si registra l’incremento più alto tra gli incassi dei due anni presi in considerazione.

Non avendo cognizione esatta delle somme indicate per gli anni a cui ci si riferisce, e visto che durante la discussione dei documenti contabili principali nessuno a riferito sull’argomento, con la presente, chiedo l’elenco dettagliato (oggetto e importo) delle entrate incassate riferite all’argomento in questione per gli anni 2013 e 2014. In attesa di cortese riscontro, si saluta

Consigliere Comunale Gian Piero Lorenzoni, 26.1.2015

Ancora rotta la rete di distribuzione dell’acqua calda del teleriscaldamento di Pruno e di Volegno

Stazzema_ Chi, nello stazzemese, sale lungo la strada comunale per Volegno e Pruno, in località Casale potrà notare che una nuvoletta di fumo esce dall’asfalto.

E’ l’ennesima rottura della tubazione di distribuzione dell’impianto di teleriscaldamento e il vapore e il gorgoglìo di acqua bollente rigurgita dal piccolo cratere creando l’effetto geyser islandese.

Pur essendo trascorse già più di tre settimane, nessun intervento è stato fatto ne, a quanto ci risulta, è stato programmato e intanto l’acqua calda, che alimenta le singole abitazioni, scorre bellamente lungo la strada comunale.

Ormai sono parecchie volte che le tubazioni si sono rotte ed hanno costretto il concessionario ad intervenire con relativa sospensione dell’erogazione del servizio.

Ma quello che appare incomprensibile è che tutti tacciono come se non accadesse niente, e c’è chiedersi perché.

A questa una domanda non è facile rispondere.

Forse sarà perché gli utenti pagano poco, o quasi niente, il servizio fornito dall’impianto, per cui i cittadini preferiscono il silenzio?

Tutte le scelte sono rispettabili ma di alcune si rimane veramente storditi sapendo che molti cittadini hanno come unica fonte di riscaldamento un impianto così precario e inaffidabile, che non brilla per efficienza tecnologica checché ne dica l’amministrazione comunale, che invece di scusarsi per i disagi arrecati tira dritto e preferisce far finta di niente.

Dal Consigliere Gian Piero Lorenzoni, addì 27.1.2015

I Venerdi del Pepenero

A cena con gli autori

Ristorante Pepenero, piazza Crispi, Pietrasanta . Silvia e Gianmarco vi invitano a prenotare i posti – cena 25 euro a testa – telefonando allo 0584.792877

Venerdì 30 gennaio alle 20.15: LA STORIA SIAMO NOI con gli autori Marco Piccolino, Paolo Buchignani ed Emma Viviani

Pietrasanta_ Ultimo appuntamento invernale con “I venerdì del Pepenero” al ristorante Pepenero di Pietrasanta. VENERDI 30 gennaio alle 20.15 Demetrio Brandi presenta LA STORIA SIAMO NOI con la partecipazione del prof. Marco Piccolino con il volume “A Sant’ Anna di Stazzema – La storia di Pietro, testimone per caso della strage”, il prof. Paolo Buchignani con il libro “Il santo maledetto” e la sociologa Emma Viviani con “Energie ribelli”.

Marco Piccolino ha raccolto la testimonianza di Pietro, testimone per caso della strage di Sant’Anna. Il 12 agosto 1944 Pietro Giuntini si trovò per pochi istanti ad assistere, insieme a suo padre Sisto, alla strage sulla piazza della chiesa di Sant’Anna di Stazzema, in cui i nazifascisti massacrarono più di 130 persone, in maggioranza donne e bambini. La narrazione si muove tra la storia personale di Pietro, che per due anni visse alla macchia tra i boschi delle Apuane, insieme col padre socialista-cattolico ricercato dai fascisti versiliesi, e la grande storia, che vide nella tragedia di Sant’Anna uno dei momenti più drammaticamente intensi.

Con il “Il santo maledetto” Paolo Buchignani ci offre un potente ritratto letterario, originale trasfigurazione narrativa di quel “santo maledetto” che fu Marcello Gallian. Un vero artista d’avanguardia, ribelle irriducibile, innamorato del Duce e della Rivoluzione. Nelle pagine del libro compare con il nome di Matteo Galati, si ritira in incognito nella Certosa di Farneta e, prossimo alla morte, in quell’anno cruciale che fu il 1989, racconta la sua storia affascinante e tragica, segnata nel profondo dai miti, dagli errori e dagli orrori di un secolo che volge al termine.

Emma Viviani sviluppa una riflessione critica sul “disagio sociale”. La società attuale può essere osservata da un’altra prospettiva: dal mondo marginale. L’esperienza di frontiera è quella di chi sperimenta la diversità, di chi sceglie di scostarsi dalla vita abitudinaria e dalle regole convenzionali. Il mondo dell’emarginazione è un potenziale da cui la società deve prendere coscienza per riformare se stessa.

Da Studio Brandi,addì 26.1.2015

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento