Libera Cronaca da Italia bene comune 1440 del 4 e 5 dicembre 2014

Libera Cronaca da Italia bene comune 1440 del 4 e 5 dicembre 2014

giuseppevezzoni@gmail.com

La mafia a Roma, un luogo comune che si sta rivelando una tragica realtà

Con l’operazione investigativa Mondo di mezzo, ecco che il popolare luogo comune della mafia a Roma diventa tristemente reale, così come è reale la commistione tra la politica e la malavita e ciò che gli itagliani del paese che siamo diventati sanno da tempo, ossia che al magna magna in tutte le salse partecipano destra e sinistra e che le differenze restano ormai in quel teatrino inverecondo del bla bla televisivo e non certo nell’etica e tanto meno nella differenziazione della politica fiscale, poiché all’assalto della diligenza delle fasce più deboli partecipano indifferentemente neri e rossi, sui quali fare un esercizio di verità per sapere di chi sia più ladro e più corrotto sarebbe francamente segnale di demenza civica e democratica. Il paese che siamo diventati trova nella Città Eterna, ombelico del mondo per quanto concerne la cristianità, il più eclatante riscontro al luogo comune che la mafia è a Roma, ricordando ciò che pare dimenticato, ossia lo scandalo nel febbraio 2010 coinvolse la Protezione Civile guidata da Bertolaso. Emerse la commistione degli alti funzionari Angelo Balducci e Fabio de Santis, pubblici ufficiali presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, incaricati della gestione dei “grandi eventi” (il primo, in particolare, presidente Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici), di Mauro Della Giovanpaola, pubblico ufficiale della Struttura di Missione per il G8 della Maddalena e l’impresario Diego Anemone, imprenditore romano. La mafia è a Roma, ma gli italiani lo sanno da molto tempo e non da due giorni.  L’amministrazione del  Comune di Roma andrebbe sciolta ma temiamo che il messaggio che ne deriverebbe pesi immensamente di più della presa di coscienza che quella composizione potrebbe essere stata contaminata dalla illegalità e dal voto di scambio, ossia di interesse a portare uomini che rispondessero al servizio di disinteressarsi dei cittadini e di operare a favore degli interessi illegali.

Giuseppe Vezzoni-addì 4.12.2014

Rinvio dell’Imu sui terreni montani a giugno 2015

Il Sindaco Maurizio Verona: “Vinta una prima battaglia”

Stazzema_ Il Sindaco di Stazzema Maurizio Verona accoglie con soddisfazione le parole del sottosegretario Pier Paolo Baretta che in risposta al question time al Senato ha annunciato il rinvio del provvedimento al prossimo anno. Il Governo punta a sfruttare questo tempo per individuare criteri un po’ più solidi con cui distinguere chi dovrà pagare da chi invece manterrà l’esenzione. Lo strumento tecnico per far slittare la scadenza, decreto legge da far confluire nella manovra o emendamento alla stessa legge di stabilità, sarà scelto a breve, ma la decisione politica è stata presa e sarà confermata stamattina dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretti. Il Comune di Stazzema aveva fatto sentire la propria voce per essere stata inclusa erroneamente nel provvedimento sebbene abbia caratteristiche completamente montane.

Si trattava di una evidente ingiustizia per il Comune di Stazzema”, commenta il Sindaco Maurizio Verona, “dato che la sede legale è al di sopra della altitudine per la quale è prevista l’esenzione a cui avremo adesso il tempo per porre rimedio. Si continuava a colpire la montagna e chi come i coltivatori sono protagonisti del mantenimento dei terreni e dei boschi che sono gli strumenti più efficaci contro il dissesto idrogeologico che è una vera e propria piaga del Paese. Se continuiamo a disincentivare coloro che vogliono ripopolare la montagna ci troveremo di fronte ad un drammatico aumento dello spopolamento di paesi e luoghi che hanno una storia millenaria e che nessuno avrà più interesse ad abitare. Il nostro Comune conta oggi 3.300 abitanti circa, meno della metà di 40 anni fa quando i paesi erano popolati e la montagna, che caratterizza l’intero nostro territorio, era viva. Accogliamo con favore il ravvedimento del Governo e presto chiederemo che venga annullata in via definitiva. Si scongiura una mazzata per i nostri piccoli coltivatori che hanno a cuore i loro piccoli appezzamenti e le loro piccole coltivazioni che non hanno caratteristiche imprenditoriali, ma sono un presidio non solo per il territorio, ma anche delle nostre tradizioni montane. Esprimiamo soddisfazione per la decisione del Governo di rinviare il provvedimento, ma manteniamo una certa prudenza e preoccupazione per il rischio che si possano ripetere di errori come quelli contenuti nel decreto di pochi giorni fa. Questa mattina abbiamo inviato una nota al Mef, al Ministero dell’interno e all’Istat per segnalare le nostre motivazioni al fine di preservare la nostra legittima titolarità di comune montano. Non ci fermeremo qua; ringraziamo tutti i parlamentari che hanno sostenuto la battaglia dei piccoli comuni e dell’Uncem che ha portato a vincere questa prima battaglia”.

Stazzema, 4 dicembre 2014

Comunicato stampa da Michele Morabito, funzionario del Comune di Stazzema

Il consigliere Baldino Stagi ribadisce la sua ricostruzione in merito al dopo consiglio comunale del 29 novembre scorso

Il consigliere comunale Baldino Stagi ha scritto al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Stazema e per conoscenza al Sig.Sindaco e ai Sigg. Assessori e Consiglieri in merito al burrascoso dopo consiglio comunale di sabato 29 novembre 2014

Oggetto: consiglio comunale del 29 novembre scorso – protocollo n. 9555 del 03.12.2014

Stazzema_ Egregio sig. Presidente, faccio riferimento ai messaggi SMS che ci siamo scambiati nella giornata di sabato riferiti a quanto accaduto dopo il consiglio comunale. Lei mi scrive che il sindaco “ha fatto bene a farla uscire”. Io direi invece che lei è stato sbattuto fuori dall’aula consiliare con la violenza, a suon di spintoni, da un sindaco inferocito che gridava di voler rimanere solo nella stanza col sottoscritto. Lei è convinto di avere dei nemici nei componenti della minoranza, chieda allora al sindaco, che in sua presenza tesse solo elogi, cosa dice di lei quando parla al telefono con il capo dell’opposizione.

Ognuno può decidere di farsi anche maltrattare ma si tuteli almeno la dignità. Nel suo messaggio aggiunge anche una frase che contesto fortemente e che non posso lasciar passare senza replica. Lei scrive infatti che “il regolamento e la legge sono stati rispettati alla lettera come sempre è stato”.

Avrà letto la mia risposta immediata con la quale le ho inviato il testo dell’articolo 20 del regolamento dal quale si evince in maniera chiara come la sua affermazione sia lontana dalla verità. Brutta storia, ormai in municipio ci deve essere una sorta di contagio oppure una gara a chi la spara più grossa, peccato che la competizione vada a ledere i diritti dei consiglieri di minoranza, che non staranno certo a guardare in silenzio. Quando in una amministrazione vige un andazzo di questo tipo è ovvio che trasparenza e correttezza non possono essere garantite, con evidente danno alla gestione della cosa pubblica. Prima o poi qualcuno vorrà pur provvedere, intanto è certo che la nostra azione di OPPOSIZIONE sarà sempre più dura e determinata. Riceva i miei saluti

Vi regalo una autorevole citazione: “La vita è azione; ma solo la dignità è la chiave della vita, e l’onestà la prima qualità dell’uomo politico.” (Francesco De Sanctis)

Terrinca 02.12.14

Il consigliere comunale Baldino Stagi

Fibromialgia, la “malattia invisibile” che colpisce tra 3 e 4 milioni di italiani

I° workshop sulla sindrome fibromialgica in Consiglio Regionale della Toscana domani, alle 13, a Palazzo Panciatichi di Firenze

Toscana_ Ne soffrono tra 3 e 4 milioni di italiani, ma la sindrome fibromialgica è ancora difficile da diagnositicare e non esiste un percorso terapeutico omogeneo. Tavola rotonda tra medici specializzati domani, venerdì 5 dicembre, in Consiglio Regionale della Toscana, organizzata dal consigliere regionale Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta) al fine di dare vita a un coordinamento regionale sulla diagnosi e la cura della fibromialgia. A seguire, nel pomeriggio a partire dalle 14.30, workshop aperto al pubblico nell’Auditorium di Palazzo Panciatichi, aperto dall’assessore al Diritto alla salute Luigi Marroni. Al termine della mattinata di lavori si terrà una CONFERENZA STAMPA per illustrare i risultati della tavola rotonda. I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare

Firenze, 4 dicembre 2014

Da Francesca Puliti, addì 4.12.2014

E’ uscito il bando della 26ª edizione Premio Silvano Alessandrini

Allegati alla presente ti rimetto i documenti per la partecipazione alla prossima edizione del Premio Alessandrini. La speranza, ovviamente, è sempre quella di poterti di nuovo annoverare tra gli autori. Unitamente a ciò, se possibile, ti chiedo la gentilezza di poter pubblicare tutto questo su “Libera Cronaca”, quando meglio crederai. Rinnovo il mio invito alla partecipazione, ti saluto e ti ringrazio.

Luca Garfagnini. 3.12.2014

RE: Caro Luca, ti ringraziamo per la stima ma non possiamo ancora confermare la nostra presenza. Il Premio Alessandrini è stato per noi una importante rampa per lanciarci nella scrittura ma temiamo che sia oramai una bella stagione che ci siamo lasciati alle spalle. Non abbiamo più lo spirito narrativo che ci animò alla fine degli anni 80 e primi anni 90. Oggi ci frena il risentimento verso un territorio che si fa misurare gli autori con il metro dello stare in linea, un territorio che spesso si fa servo e braccio di logiche a cui non soggiaceremo mai. Oramai dedichiamo il nostro tempo a questa battaglia persa ma che tanto ci onora. Ti confessiamo che facciamo francamente fatica a mollare la presa nonostante i ripetuti pugni sul muso che abbiamo incassato e continueremo a prendere. Ciò ci fa sentire vivi, mai sconfitti.

Dopo 23 anni dedicati soprattutto a rimettere alcuni tasselli al posto giusto nel puzzle dell’eccidio del 12 agosto 1944, sentiamo il bisogno di ritornare a narrare. Lo stiamo facendo, ma non totalmente liberi come vorremmo. La quotidianità della Libera Cronaca ce lo impedisce. Un giornale senza orizzonte, così qualche sacciutello sentenziò all’inizio dell’esperienza informativa del giornale che non c’è. A distanza di quel per noi  si è rivelato provvido giudizio, gli rispondiamo che stiamo per tagliare il nostro ristretto orizzonte dei 500mila contatti, dalla metà del mese di maggio 2010

Tra pochi giorni uscirà un libretto di 32 pagine che racconterà il Natale 2013 vissuto da una famiglia operaia che per la difficoltà di oggi non si discosta da quella passata che raccontammo nel 1989, vincendo il premio nella sezione racconto. Allora però fu molto  più facile lasciare un messaggio di speranza inseguendo la luna dietro il Colle della Sampiera. Oggi siamo arrivati al punto che serve il messaggio della speranza nella speranza.

PS: Nei prossimi giorni passeremo tutto il materiale

Giuseppe Vezzoni, addì 4.12.2014

Domani a Rete Versilia si parlerà del libro All’Alba di Sant’Anna. Il 12 agosto 1944 di don Fiore Menguzzo e della sua famiglia

Viareggio_ Domani mattina, alle 10,45, a Rete Versilia si presenterà il libro All’Alba di Sant’Anna. Il 12 agosto 1944 di don Fiore Menguzzo e della sua famiglia scritto da Giuseppe Vezzoni in collaborazione con Graziella Menato La pubblicazione, edita per la casa editrice Il Margine (Trento), è stata presentata l’11 ottobre scorso a Castello Tesino (TN ) ma non ancora in Versilia quantunque sia un libro che riconsegna al martirologio della Resistenza italiana la fulgida pagina di sacrificio di un giovane prete e della sua famiglia. Un libro che ricostruisce fin dal luogo d’origine, Castello Tesino, il dramma di una famiglia che il 12 agosto 1944 fu trucidata a Mulina di Stazzema dai nazifascisti. Allo scempio totale si sottrassero fortuitamente la madre del prete e il fratello, i quali , quel sabato mattina di 70 anni fa si trovavano a Pescaglia in visita alla figlia nonché sorella Corinna.

Giuseppe Vezzoni,addì 4.12.2014 

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