Libera Cronaca da Italia bene comune 1427 del 17 e 18 novembre 2014
Presentato a Villa Bertelli il libro Un prete indifeso in una storia a metà di Giuseppe Vezzoni
Forte dei Marmi _ Nonostante il pessimo tardo pomeriggio, numeroso è stato il pubblico che ha partecipato a Villa Bertelli alla presentazione della seconda edizione del libro Un prete indifeso in una storia a metà. Don Giuseppe Vangelisti e il suo memoriale (Pezzini editore, giugno 2014) Nell’edizione di domani daremo un ampio resoconto. Giuseppe Vezzoni ringrazia il folto pubblico che nonostante la pioggia battente è intervenuto, i relatori Ezio Marcucci, Paolo Verona, Ennio Bazzichi e il Circolo culturale Il Magazzino. Degli amministratori di Stazzema era presente il consigliere Gian Piero Lorenzoni.
Il sindaco Maurizio Verona si era precedentemente giustificato con l’autore del libro per l’impossibilità ad intervenire a causa dell’incontro che in concomitanza della presentazione era in programma nel municipio di Stazzema con gli operatori delle attività produttive del territorio.
Libera Cronaca,addì 17.11.2014
Per l’Itaglia autodisastrata, Renzi contro le politiche delle regioni: una tragicomicomia senza fine
Lo scaricabarile non conosce limiti né dignità politica e svuota l’irresponsabilità di tutti, in primis quella del governo centrale, sulle politiche territoriali e idrografiche regionali. Ci si rimpalla perfino dei condoni, quasi che nella politica possano coesistere alla greppia bene comune di pochi del paese che siamo diventati governanti avveduti e governanti disavveduti e che la avvedutezza degli uni possa essere immune della disavvedutezza degli altri. Una tragicomicomia tutta itagliana. Insomma un disastro nel disastro che ogni anno si commemora in questo paese che sta autoannegando. Nessuno sente la dignità di stare zitto, di rottamare davvero il magna magna senza dirlo e ridirlo. I condoni li ha decisi il governo centrale e sono stati valutati a livello regionale,provinciale e comunale. I condoni hanno portato voti alla politica di destra,di centro e di sinistra. Oggi portano disastri e morte. Almeno si faccia silenzio. Non ne possiamo più. E si lasci perdere la Costituzione mai applicata, dove le classi più povere sono chiamate a sopportare con l’oppressione fiscale il benestare della casta e delle cricche di ogni specie.
Giuseppe Vezzoni-addì 17.11.2014
Vitalizi, “non solo abolire, serve riforma vera. Agire anche sui diritti acquisiti”
Chiurli (Democrazia Diretta), “Non basta cancellare le indennità dalla prossima legislatura, bisogna intervenire con più coraggio”
Toscana_ “Non basta abolire i vitalizi dalla prossima legislatura, serve più coraggio. E’ necessaria una riforma che incida anche sui diritti acquisiti e metta il Consiglio regionale in condizione di riuscire ad onorarli in futuro”. A suggerirlo è il consigliere regionale Gabriele Chiurli (Democrazia Diretta), intervenendo sul dibattito in corso a livello nazionale sui trattamenti pensionistici riservati agli ex consiglieri.
“Non è sufficiente tracciare una linea e dire da domani non si paga più – spiega Chiurli – purtroppo la situazione è più complicata di così. La modifica fin qui introdotta non comporta un reale risparmio, ma anzi, mette in crisi il bilancio regionale. A partire dal prossimo giro, infatti, la Regione continuerà a pagare i vitalizi agli ex consiglieri, ma non incasserà più i contributi dei nuovi. Un bel problema da risolvere, in tempi di risorse sempre più risicate per gli enti locali”.
“Serve una riforma vera – dichiara il consigliere regionale – che incida anche sugli assegni destinati agli ex consiglieri. In questo Paese esistono diritti più acquisiti di altri: si può intervenire sulla pensione dei ‘comuni mortali’, non rivalutandola, tagliandola, tassandola, tirandola di qua e di là, ma non su quella dei politici. Il sistema non regge più: dobbiamo intervenire con più coraggio, se vogliamo che domani esista ancora una Regione in grado di erogare qualcosa”.
“Appoggerò qualunque iniziativa in questo senso in Consiglio regionale – conclude Chiurli – e sto lavorando a un’ipotesi di riforma complessiva, a partire da una riduzione dei vitalizi che stiamo già erogando: è giusto che a dare un contributo di solidarietà siano anche coloro che fin qui hanno preso molto dal sistema pubblico”.
Firenze, 17 novembre 2014
Da ufficio stampa Francesca Puliti
Il consigliere Baldino Stagi ha chiesto al Comune di Stazzema la sospensione permessi di escavazione alla Cooperativa Condomini per quanto concerne la particella n.16 del Foglio 11(Area sul Monte Corchia)
Con una lettera inviata all’attenzione del Sig. Segretario Comunale, del Sig. Sindaco, del Sig. Responsabile ufficio cave, del Sig. Assessore attività estrattive e p.c Assessori e Consiglieri Comunali, il consigliere Baldino Stagi ha chiesto al Comune di Stazzema di sospendere il permesso di escavazione alla Cooperativa Condomini di Levigliani per quanto concerne l’aera sul Corchia riferita al mappale n.16 del Foglio 11, così come ha patto il Parco delle Apuane con la determina n.23 del 3.11.2014.-
Determina del Parco delle Apuane Pdf
Parco – mappale 16 revoca nulla osta
Lettera del consigliere Stagi
Oggetto: sospensione permessi mappale 16 del foglio 11
Con la determinazione n. 47 del 06.02.2012 codesto Comune, su decisione del dott. Luca Canessa, rilasciava autorizzazione alla Cooperativa Condomini di Levigliani per la coltivazione di una cava sul mappale 16 del foglio 11. Tale autorizzazione fu concessa nonostante la mia richiesta di verifica della proprietà di quel mappale inoltrata al terzo giorno di affissione della domanda all’Albo Pretorio. Il dott. Canessa ritenne invece di non procedere ad alcuna verifica dichiarando fra l’altro, sulla determinazione citata, che nei 20 giorni successivi alla pubblicazione all’Albo Pretorio “non sono state presentate osservazioni od opposizione” negando l’evidenza dei fatti e vanificando la funzione stessa dell’Albo. Sulla gravità del fatto ognuno si farà la propria idea. A niente sono valse le mie numerose lettere con le quali contestavo tale scellerata decisione, a niente valsero nemmeno le visure della Conservatoria con le quali dimostrai al Comune che il mappale 16 del foglio 11 non poteva essere nella disponibilità della Condomini. Oggi il Parco delle Apuane mi rende ragione tramite la deliberazione n. 23 del 03.11.2014 con la quale sospende le attività di coltivazione esercitate nel mappale 16 del foglio 11 fino a che la Condomini non dimostrerà l’effettiva proprietà del mappale in oggetto. Il Comune avrebbe già dovuto conseguentemente sospendere i permessi, nel caso non lo abbia ancora fatto chiedo che si provveda a sospendere immediatamente e le autorizzazioni alla Condomini sul mappale 16 del foglio 11 ristabilendo così la legalità che fino ad oggi è stata calpestata. Ricevete i miei saluti.
Terrinca 14.11.2014
Il consigliere comunale Stagi Badino ( prot. n. 9066 del 14.11.2014)
La lista Impegno per Stazzema 2014-2019 sindaco Maurizo Verona difende il presidente del consiglio comunale Alessio Tovani
Gruppo Impegno per Stazzema: “Uniti nel sostegno al Presidente del Consiglio Alessio Tovani: ha lavorato per la comunità e nel rispetto del regolamento del Consiglio Comunale”
Stazzema_ Il Gruppo Impegno per Stazzema in merito alla mozione di sfiducia presentata dal Gruppo “Luce a Stazzema” che sarà messa ai voti nel consiglio comunale di domani, martedì 18 novembre, dichiara:
“Prendiamo atto della mozione di sfiducia presentata dal Gruppo Luce a Stazzema ribadisce il pieno sostegno all’operato del Presidente del Consiglio Comunale Alessio Tovani. Il Gruppo di minoranza forse ancora stordito dalla storica stangata delle elezioni dello scorso maggio attacca in modo strumentale il Presidente Tovani dopo solamente 5 consigli , di cui uno quello dell’insediamento in cui peraltro la minoranza ha votato favorevolmente alle linee programmatiche dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Maurizio Verona, anche per l’orario di svolgimento del Consiglio Comunale. Si ricorda che un Consiglio si svolse alla presenza di SE l’Arcivescovo di Pisa, in cui si dovette tenere conto della disponibilità dell’illustre ospite, uno si svolse per l’approvazione del Bilancio fissato nell’unico orario in cui era possibile garantire la presenza dei tecnici e dei revisori dei conti e quindi, garantire una discussione non solo politica, ma anche tecnica adeguata all’importanza dell’argomento iscritto all’ordine del giorno. Un terzo Consiglio sulla Variante Urbanistica si è dovuto tenere conto della disponibilità dei tecnici che avevano redatto il documento. Appare evidente che le scelte del Presidente Tovani sono dettate dallo spirito di equilibrio, di partecipazione democratica, assicurando alla discussione non solo tempi tecnici adeguati, ma la presenza dei tecnici che garantiscono approfondimenti e specifiche che aiutano i consiglieri nel loro ruolo”.
“La sfiducia al Presidente Alessio Tovani che è un importante rappresentante del nostro gruppo, ma anche della Comunità di Stazzema, sarà discussa il giorno 18 novembre: sin da ora annunciamo il nostro voto sfavorevole alla sfiducia, in quanto Alessio Tovani è per noi dotato di quell’equilibrio e capacità amministrative e morali che lo rendono adatto a ricoprire il suo incarico in maniera onorevole anche di fronte ad attacchi pretestuosi ed inqualificabili di cui è oggetto da parte del gruppo di minoranza, che avrà in quella sede l’ennesima sconfitta e l’ennesima riprova della compattezza di un gruppo che vorrebbe lavorare ancora di più per il bene della Comunità senza dover rispondere a questi attacchi inutili da parte di chi non trova altri appigli per attacchi sul programma e sull’operato della maggioranza premiato dal voto dei cittadini”.
Stazzema, 14 novembre 2014
Comunicato Gruppo Impegno per Stazzema 2019
Punto e a capo con il passato!
Venerdì scorso Assemblea dei socialisti di Viareggio in previsione delle elezioni per il nuovo sindaco
Viareggio_ Alla presenza del segretari provinciale e regionale Moreno Coturri e Graziano Cipriani, si è riunita a Viareggio l’assemblea degli iscritti al PSI della Versilia per un esame della situazione politica generale e locale. In particolare, la discussione ha affrontato il problema della riorganizzazione del partito in Versilia, per attrezzarlo in vista delle prossime scadenze che riguardano le elezioni amministrative a Pietrasanta e Viareggio, dove dopo un anno e mezzo dal voto del 2013 è arrivato il Commissario Prefettizio a causa delle divisioni nella maggioranza politica e nel PD. Per quanto riguarda Viareggio, il PSI chiede al PD un punto e a capo con il passato ed inoltre lo svolgimento di primarie aperte di coalizione, per la scelta del prossimo candidato Sindaco coinvolgendo tutte le forze più vive della società civile viareggina, presentando un progetto per la città finalizzato al rilancio dei settori tradizionali come il turismo e il commercio, il comparto della nautica, con una attenzione particolare verso il degrado in cui versa Viareggio e per garantire soprattutto un maggiore livello di sicurezza dei cittadini. Anche per quanto riguarda il comune di Pietrasanta, dovremo verificare le condizioni politiche ed elettorali alla luce della ormai certa ricandidatura del sindaco uscente. Altra considerazione fondamentale, è che nella prossima primavera ci saranno le elezioni regionali e il PSI Toscano sta organizzando al meglio la propria partecipazione politica.
Partito Socialista Italiano federazione regionale e provinciale, addì 16.11.2014
Eventi a Seravezza e Stazzema
Lunedì 17 novembre: Vita di paese – Farnocchia di Stazzema – ultimo giorno per poter partecipare alla seconda edizione del Concorso cartolina. Le opere verranno esposte nei locali del Municipio di Stazzema in occasione della Festa della Montagna i giorni 7 ed 8 Dicembre. Quota di iscrizione: € 5,00. Premio: € 200,00.
Proseguono:
fino al 30 novembre: “Rosso” – collettiva di pittura degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Carrara sul tema della violenza di genere. Dove: Cardoso (Stazzema), Palazzo della Cultura. Orario: venerdì, sabato e domenica, 16.00-20.00. Info: 0584-775203.
fino al 31 gennaio: Fuggenti Eterne Vibrazioni – mostra di scultura di Giorgio Eros Morandini. Dove: Giardino di Villa Medicea e Piazza Carducci. Ingresso libero. Info: 0584-757443.
ogni sabato: Divertiamoci Imparando – laboratori didattici a cura delle ragazze di Galatea Versilia. Ogni sabato, dalle 17.00 alle 19.00, storia dell’arte, tecniche artistiche, riciclo, travestimenti e altro per bambini dai 4 ai 13 anni. I laboratori sono calibrati in base all’età. Per scoprire il tema trattato ogni settimana, su Facebook visitare “Palazzo di giochi” e “Galatea Versilia”. Costo: €6.00 a bambino; abbonamento 4 incontri: € 20,00. Prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni: 339-8806229 / 349-1803349.
Notizie da Ufficio Informazioni Turistiche di Seravezza,addì 16.11.2014
Presentazione del libro di Carlo Pucci Tra scienza e impegno civile
Firenze_ A cura di Alessandro Figà Talamanca e Luigi Pepe (UMI 2014). Relazioni di: Giunio Luzzatto e Sandro Rogari. Sabato 22 novembre 2014, ore 16. Sala Conferenze dell’Accademia La Colombaria via Sant’Egidio 23, 50122 Firenze.Organizzato da Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”.Fondazione Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini. Unione Matematica Italiana
http://circolorosselli.it/20141122_C_Pucci.pdf
http://circolorosselli.it/20141122_Anichini_ricordo di Pucci.pdf
Dal Circolo Fratelli Rosselli di Firenze,addì 16.11.2014
Pubblichiamo due testi che dovevano essere inseriti nell’Ultim’ora Azzurro Versilia & Cultura n. 3 ma che ci sono pervenuti in ritardo
Tallio, quell’elemento sconosciuto tanto conosciuto
In questi giorni è balzato agli onori della cronaca, in Versilia e non solo, il tallio, un metallo poco noto, che raramente finora avevo sentito nominare. Incuriosito, ho fatto alcune ricerche per approfondirne la conoscenza, durante le quali ho scoperto varie notizie interessanti, che qui riferisco a chiunque sia interessato all’argomento.
Il tallio è il numero 81 della tavola periodica degli elementi di Mendeleev e il suo simbolo è Tl. È un metallo grigio e malleabile, si può tagliare con un coltello, ma scurisce per ossidazione quando è esposto all’aria. Altamente tossico, è stato adoperato fino a pochi anni fa in topicidi e insetticidi. Il suo nome deriva dal greco thallos, “germoglio verde”, poiché, all’esame spettroscopico, esso emette linee di colore verde intenso. Fu individuato per la prima volta nel 1861 da un chimico inglese. Il tallio è piuttosto abbondante in natura, quasi sempre associato a sali di potassio, con i quali è spesso confuso. È contenuto anche nella pirite. Il tallio, come si è detto, è molto tossico. Tra gli effetti dell’avvelenamento rientrano la perdita dei capelli e il danneggiamento dei nervi periferici. Proprio per la sua tossicità, oggi l’uso di sali di tallio come topicida è stato bandito.
Servì spesso in passato a perpetrare omicidi: a tal fine il tallio si presta ottimamente, essendo solubile in acqua, incolore e inodore. La scrittrice inglese di gialli Agatha Christie (1890-1976), colei che ha inventato la celebre figura dell’investigatore belga Hercule Poirot, ne fece l’arma del delitto in uno dei suoi romanzi, Un cavallo per la strega (1961), traendo l’idea dalla sua esperienza di farmacista.
Uno dei casi di cronaca nera più noti è invece quello della criminale austriaca Martha Marek, che negli anni trenta del secolo scorso avvelenò con il tallio il marito, un parente, una delle sue pensionanti e la sua bambina di appena nove mesi. Scoperta, fu processata, condannata a morte e ghigliottinata nel 1938.
Sempre nel Novecento, vi furono anche due tentativi di avvelenamento con il tallio. Il primo fu progettato dalla CIA, senza però essere condotto a termine, contro Fidel Castro: l’intenzione era di mettere sali di tallio nelle sue scarpe durante la loro lucidatura. Il secondo fu attuato contro Osho Rajneesh (1931-1990), un guru indiano, che con le sue teorie acquisì fama internazionale (anch’io ne sono un grande estimatore). Nel 1981 Osho si trasferì negli Stati Uniti, dove fondò una Comune, che metteva fortemente in discussione il modello di vita americano. Per questo, su ordine dei governanti, fu arrestato senza alcun mandato di cattura con l’accusa pretestuosa di violazione delle leggi sull’immigrazione e chiuso in un carcere federale per dodici giorni. Pare che proprio durante questo periodo di detenzione si sia tentato di avvelenarlo con il tallio. Fatto sta che Osho, dopo essere stato rimpatriato, nonostante le cure intensive, morì poco dopo, nel 1990, a soli 58 anni.
Prof. Paolo Verona-addì 16.11.2014
Anni 30 – Ricordo rimasto sempre vivo nel mio cuore degli uomini forti di Seravezza
A Seravezza della mia infanzia, abitavano cavatori, lizzatori, scultori, raffilatori, si c’erano anche meccanici, falegnami e due barrocciai. Posso dire che i seravezzini erano uomini forti e instancabili. Dal loro lavoro traevano il denaro per far fronte ai bisogni delle proprie famiglie. Particolarmente dure erano le fatiche che ogni giorno affrontavano i cavatori, che all’ alba di ogni giorno arrivavano sulle cave, attraversando ponti ballerini, e percorrendo sentieri difficili.
Nel fagottino che le loro spose gli preparavano la sera, portavano il mangiare: pane e companatico che ogni giorno variava: carne allistata, un pezzetto di biroldo, fettine di mortatella e qualche piccola salsiccia. Sempre portavano, nella stagione estiva, i pomodori sul quale mettevano un pò di sale tritato. Anche mio padre negli anni in cui ero piccolo lavorava sulla cava del Trambiserra. Quando ero già grandicello gli lustravo gli scarponi chiodati con la sciugna, Con mio fratello Sergio si faceva a gara a chi li lustrava meglio.
Tante volte mentre dormivo, venivo svegliato dal rumore degli scarponi che calzavano i cavatori, i quali a voce alta chiamavano i compagni di lavoro che aspettavano in cucina il loro passaggio lungo la via dell’antico rione del Ponticello di Seravezza (dove la mia famiglia abitava), per arrivare insieme sulla cava.
Da questo ricordo tanti anni fa scrissi seguente poesia intitolata:
All’ alba sulla cava
Per arrivare all’alba sulla cava
dove un duro lavoro l’aspettava
di buon ora il cavatore
di Seravezza si alzava
quando negli anni Trenta
io ero un bambino.
Passato l’uscio, col cibo nel fagotto
il cielo osservava.
Nello spazio infinito
sempre splendevano
miriade di stelle
mentre tanta gente
ancora a casa riposava
e la sposa trepidante
di già il suo ritorno
a casa aspettava.
Su passerelle ballerine
attraversava il fiume,
saltando sui sassi
oltrepassava canali e ruscelli,
con altri compagni, in fila
percorreva irti sentieri
tracciati tra boschi e ravaneti
e già da tempo lavorava
allorché si udiva la campana
che ogni giorno annunciava
la celebrazione della
Santa Messa del Signore.
Questa era la vita
dell’ uomo dal passo ferrato,
dal destino talvolta
tragicamente segnato.
Infatti c’era chi la vita perdeva
quando rimaneva schiacciato
sotto `un blocco di marmo,
dove del cavatore
rimaneva solo grumi di sangue
Da Renato Sacchelli, addì 15.11.2014